Carba ha realizzato una cisterna per 6900 mc di liquame, 3 trincee da 50 m, 13500 mc di insilato e una nuova stalla da 4800 mq, e ha ricevuto l’incarico per una nuova giostra da mungitura da 72 poste
La storia dell’azienda prende avvio 50 anni fa dal padre degli attuali titolari, arrivato dalle montagne bergamasche insieme ai fratelli a Bottaiano di Ricengo (Cr), dove si è insediato con un allevamento di circa 15 animali. Nel 1996, quando ha fatto il suo ingresso nell’attività la generazione successiva, c’era una stalla a stabulazione legata con 50 capi in totale. Oggi, l’Azienda agricola Pelizzari ha fissato per la fine del 2023 l’obiettivo di raggiungere la quota di 1500 vacche in produzione e un totale di circa 3000 animali inclusa la rimonta, di cui 2600 presenti nell’allevamento di Bottaiano e altri 400 in quello di Pianengo, dove si trovano le manzette gravide destinate a diventare a propria volta produttrici di latte.
L’attività ha conosciuto una grande crescita negli ultimi anni, raggiungendo l’attuale fatturato di 11milioni di euro.
Con l’ambizioso programma di ampliamento in tre fasi del sito di Bottaiano, il cui pacchetto di opere chiavi in mano è stato affidato a noi di Carba, Pelizzari guarda al futuro puntando sull’automazione e su cicli produttivi sempre più rapidi e meno energivori, con stalle e giostre da mungitura di livello assoluto per dimensioni ed efficienza.
Nella prima parte di lavori, ultimata nel corso del 2022, siamo stati incaricati della realizzazione di due trincee di stoccaggio del silomais per l’alimentazione degli animali, cui se ne è aggiunta successivamente una terza: la lunghezza di ciascun manufatto, realizzato con elementi prefabbricati di produzione interna, è di 50 m, mentre le larghezze sono pari rispettivamente a 19, 13 e 22 m. Le pavimentazioni delle aree di stoccaggio sono al quarzo.
Sempre nel 2022, in tempi rapidi abbiamo costruito anche una nuova vasca di stoccaggio dei liquami, con capienza di oltre 6900 mc. I lavori di Carba per questo allevamento hanno incluso anche una nuova stalla con superficie di oltre 4800 mq per 780 capi da latte, ultimata all’inizio del 2023.
Nel pacchetto chiavi in mano Carba Agri rientravano anche tutti gli scavi relativi a rete elettrica, pompe dei liquami, collegamenti della nuova stalla, collegamenti tra gli stoccaggi del biogas e la nuova vasca, fognature e invarianza idraulica.
L’ultima fase del rinnovamento e ampliamento che ci è stata affidata prevede la realizzazione entro l’estate 2023 di una nuova giostra per mungitura da 72 poste all’interno di un capannone di circa 1000 mq: anche in questo caso, secondo la più classica formula del progetto FAST che include tutte le opere “dal suolo in giù”, ci occupiamo di scavo, resine, anello di supporto alla costruzione della giostra e pavimenti.
“Sono quello che segue la parte amministrativa” ci racconta Alain Pelizzari, titolare dell’azienda insieme ai fratelli Diego, Massimiliano e Omar, che gestiscono con lui sia la parte allevatoriale che quella agricola. “Adesso ci sta affiancando anche la nuova generazione, e questo è molto importante”.
Vi starete chiedendo come si sono incrociate le strade dell’Azienda agricola Pelizzari e di Carba. Noi lasciamo che sia il nostro cliente a raccontarlo.
“Il rapporto con Mauro Carminati” racconta “è nato circa cinque anni fa con la fornitura di elementi prefabbricati della DUMO, azienda poi rilevata dalla stessa Carba, ed è cresciuto fino a diventare molto importante per noi, perché in questo periodo di collaborazione ha dimostrato un’efficienza e un rispetto delle tempistiche davvero raro da trovare”.
Un esempio? “Nell’estate del 2021, avevamo bisogno urgente di 2 trincee di stoccaggio del silomais, alimento zootecnico che utilizziamo per i nostri animali. Mentre altre imprese non erano in grado di garantirmi il completamento della posa in 20 giorni, Mauro ha siglato l’accordo con me il 26 luglio e per il 15 agosto aveva già terminato le opere. Dopo l’ulteriore accordo per la vasca di stoccaggio e la terza trincea, abbiamo affidato a Carba l’intero pacchetto dei lavori interni relativi alla stalla, dalla movimentazione terra all’assistenza per i collegamenti della parte idraulica e di quella elettrica. Nel giro di 7- 8 mesi è riuscito a consegnarmi una stalla per circa 780 animali. La superficie complessiva che è stata oggetto dei loro interventi in questo allevamento è di 22mila mq. Carba si è occupata anche di tutte le pavimentazioni in calcestruzzo, incluse quelle appositamente rigate per evitare il pericolo di scivolamento degli animali”.
L’allevamento di Bottaiano, spiega il titolare, è già allo stato attuale uno dei primi 5 d’Italia nel suo settore. Pelizzari rivela anche che diversi colleghi stanno mostrando curiosità per le nuove trincee e la vasca di stoccaggio: per via della loro qualità realizzativa, ma anche per il tipo di assistenza ricevuta nel corso dei lavori.
“Noi abbiamo un nostro tecnico, ma devo dire che, oltre alla presenza costante di Mauro, abbiamo potuto contare su quella del geom. Flavio Mazza di Carba, molto preparato in materia di strutture zootecniche e in grado di curare ogni dettaglio importante delle stalle”. O della stessa vasca dal diametro di 42 m e altezza 5 m, dove, spiega Pellizzari, viene stoccato per 110 giorni il liquame fresco dopo essere stato digerito dall’impianto di biogas.
“La Direttiva Nitrati ci impone di avere almeno sei mesi di stoccaggi, pari al 40%, ma con l’aggiunta di questa nuova vasca siamo intorno al 50%. Si tratta quindi di una struttura determinante” commenta “perché ci porta al di là del semplice obbligo normativo, mostrando il nostro atteggiamento verso l’ambiente e quello che siamo disposti a investire per rispettarlo. Fare zootecnia oggi, su allevamenti di questa dimensione, non può prescindere da un uso responsabile dell’energia. Ad esempio abbiamo un impianto fotovoltaico da 140kW già previsto e già pagato, che entrerà presto in funzione”.
E la trasformazione dell’allevamento di Bottaiano non si ferma: bisogna pensare già alla prossima fase, quella che ci vede impegnati nella realizzazione di una nuova area mungitura in tempi molto stretti, intorno ai 3-4 mesi, perché l’azienda ha la necessità di ottimizzare il processo di produzione del latte.
“Chiuderemo l’attuale sala di mungitura da 50 poste” prosegue il titolare “sostituendola con una giostra da 72 poste. Entro fine agosto il lavoro sarà terminato: per ottenere un risultato come questo, occorre un’azienda di grande efficienza, e mi sento di dire che Carba lo è”. Il programma di interventi realizzati per l’Azienda Pelizzari rispecchia fedelmente i contenuti del progetto FAST della Divisione Agri di Carba: un servizio chiavi in mano dedicato al mondo agricolo, basato su molti anni di esperienza nel settore.
“Mauro Carminati e i suoi collaboratori lo conoscono molto bene” riconosce Alain Pelizzari. “Non si limitano solo alla zootecnia. Ad esempio, hanno realizzato anche degli altri interventi per noi in campagna, per il ripristino di alcuni fossi che erano stati danneggiati dalle nutrie tramite la posa di nuove canaline irrigue. Un tipo di interventi per cui, da quello che so, Carba è tenuta in grande considerazione da vari colleghi presenti sul territorio con le loro aziende”.
“La partnership tra Carba e l’Azienda agricola Pelizzari si è consolidata in modo decisivo con la realizzazione delle trincee di stoccaggio” racconta il nostro CEO Mauro Carminati. “Alain è un tipo di cliente molto attento alla programmazione in ogni suo aspetto, e rappresenta un approccio nuovo alla zootecnia, ormai lontano dalla tradizionale figura dell’allevatore e anche dal modo in cui è percepita all’esterno del settore: lui è uno dei clienti con cui sentiamo l’orgoglio di collaborare, perché sono dei modelli nei rispettivi settori, veri e propri imprenditori dotati di una visione”.
Alain Pelizzari, spiega Mauro, veniva da precedenti esperienze negative, in cui i costi erano aumentati rispetto ai preventivi.
“Quando ha deciso di puntare su di noi, questo è stato forse il primo aspetto che l’ha colpito favorevolmente: il rispetto del preventivo e anche delle tempistiche dei lavori, fondamentale per chi fa zootecnia a questo livello. Ma è stata una scommessa anche per noi: quella di cui ci ha affidato successivamente la realizzazione era la prima stalla bovina nella storia di Carba”.
Serietà, dinamicità, rapido problem solving: valori ormai associati di default al marchio Carba e al progetto FAST?
“I riscontri che stiamo ricevendo dai nostri clienti del settore agricolo, in questo caso specifico da Alain Pelizzari, sono molto positivi, e questo ci fa piacere. Credo che il nostro vantaggio sia quello di poter contare su una produzione e una forza lavoro interna, che non si limita al prefabbricato ma include sbancamenti, riempimenti e forniture di materiali: questo ci garantisce un controllo totale e anche una flessibilità nella scelta di energie e risorse da destinare a un lavoro.
“Nel momento in cui parlo, siamo in fase di preventivazione dell’ultima importante fase delle opere riguardanti la nuova giostra di mungitura, che partiranno presto”.
Anche in questo caso, il pacchetto di opere previste comprende la pavimentazione. Che caratteristiche avrà?
“Sarà diversa da quella della stalla: ancora una volta in calcestruzzo, ma, in questo caso, rivestita con apposite resine resistenti agli acidi, sia quelli di lavaggio, sia quelli contenuti nel latte degli animali. Questa nuova fase di lavori comporta un investimento importante, che poche realtà sono in grado di affrontare oggi in ambito zootecnico, ed è volta a garantire le massime condizioni igieniche e una maggior efficienza nel processo. Il fatto che Alain abbia deciso di affidarla ancora una volta a noi, lo ribadisco, è ulteriore motivo di orgoglio”.
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